Temperatura
La temperatura è la grandezza fisica che si misura con il termoscopio o con il termometro.
Cosa sono il termoscopio e il termometro?
Il termoscopio (in figura) è un recipiente chiuso da un tappo forato nel quale è infilato un tubicino trasparente contenente olio o altro liquido.
Come si usa?
Se noi immergiamo il il termoscopio in una bacinella con acqua a temperatura ambiente, dopo un po' notiamo che il livello dell'olio salirà appena; se lo immergiamo in una bacinella con acqua bollente, dopo un po' notiamo che il livello dell'olio sarà più alto rispetto al livello di prima.
Il termometro è un termoscopio tarato.
E' quello che normalmente abbiamo a casa per misurare la temperatura del corpo e capire se abbiamo la febbre.
Nel SI l'unità di misura della temperatura è il kelvin (K).
In questa scala, detta scala assoluta, abbiamo:
273 K = temperatura dell'acqua che fonde
373 K = temperatura dell'acqua bollente
Molto usata è la scala Celsius, ottenuta dividendo in cento parti uguali il segmento delimitato da due livelli:
0 °C = temperatura dell'acqua che fonde
100 °C = tempratura dell'acqua bollente
La variaziane di 1 °C è identica a quella di 1 K, cambiano solo i due valore presi in considerazione.
Se abbiamo la temperatura in gradi Celsius e la vogliamo in kelvin basta sommare alla temperatura in Celsius 273 :
T = t + 273 K
Viceversa :
t = T - 273 °C
T è la temperatura in kelvin, mentre t è la temperatura in gradi Celsius.
Dilatazione lineare e volumica dei liquidi e dei solidi
Come abbiamo visto prima nel termoscopio, il livello dell'olio saliva o scendeva a seconda dela temperatura. Questo può accadere grazie alla dilatazione lineare.
Infatti, i corpi sia solidi che liquidi tendono a dilatarsi quando sono riscaldati e a contrarsi quando sono raffreddati. Se noi misuriamo un barra di qualsiasi materiale e poi la riscaldiamo, quando la misuriamo di nuovo essa sarà aumentata (anche se in maniera impalpabile) di lunghezza. E' possibile calcolarne l'allungamento grazie alla legge sperimentale della dilatazione lineare:
Δ l = lo λ Δ t
dove Δ l è l'allungamento, cioè la lunghezza finale - la lunghezza iniziale (l - lo); lo è la lunghezza iniziale; λ è la costante di proporzionalità, cioè il coefficiente di dilatazione lineare; Δ t la variazione della temperatura.
Per calcolare la lunghezza finale quindi la formula sarà:
l = lo (1 + λ Δ t)
La lunghezza e l'allungamento ovviamente si misurano in metri (m).
Una penna, ad esempio, non si dilata solo in lunghezza ma anche in spessore e in altezza. Le due ultime grandezze sono molto minori della lunghezza quindi la loro dilatazione è trascurabile.
Ma se noi prendiamo in esempio una sfera, essa si dilata in egual modo in tutte le direzioni. In questo caso usiamo la legge della dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi :
V = Vo (1 + α Δ t)
dove V è il volume finale del corpo; Vo il volume iniziale; α è il coefficiente di dilatazione volumica; Δ t la variazione della temperatura.
Avendo λ possiamo ricavarci α perchè: α = 3 λ